Sansepolcro - Guida Turistica

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.: DA VEDERE
Casa di Piero della Francesca Casa di Piero della Francesca
  Raffinata testimonianza di architettura quattrocentesca, la casa fu fatta costruire da Piero della Francesca e presenta elementi che richiamano il Palazzo Ducale di Urbino. Oggi la Casa è sede della Fondazione Piero della Francesca-Centro di studi e ricerche sulla cultura del Rinascimento. Il Museo Civico di Sansepolcro possiede alcune straordinarie opere di Piero della Francesca. Oltre alle opere giovanili (come la Madonna della Misericordia) è presente un capolavoro della maturità come La Resurrezione, che di per sé varrebbe la visita al piccolo borgo. La presenza inoltre di opere di altri importanti maestri toscani, come Luca Signorelli, lo rendono uno dei più ricchi e importanti musei civici in Italia, anche se localizzato in un borgo così piccolo.
Il Duomo di Sansepolcro
  Il Duomo, titolato a San Giovanni Evangelista, venne costruito intorno al secolo XI e rimaneggiato a più riprese nel corso dei secoli successivi. Della costruzione originaria rimangono oggi pochi elementi. La facciata si presenta nella sua antica forma grazie ai restauri che ne hanno riprodotto le forme originarie. Il Duomo di Sansepolcro L'interno del Duomo si presenta a tre navate rette da colonne, in stile romanico-gotico. Sull'altare maggiore è possibile ammirare un polittico raffigurante la "Risurrezione" dipinto nel XIV secolo da Francesco di Segna. All'interno di una cappella situata a sinistra del presbiterio è conservata la preziosa opera lignea del "Volto Santo" databile al secolo VIII-IX. All'inizio della navata destra è possibile ammirare un affresco trecentesco raffigurante una "Madonna col Bambino", al primo altare l'"Incredulità di San Tommaso" dipinta da Santi di Tito (1536-1602) e al secondo altare un affresco di Durante Alberti (1538-1613) raffigurante l'"Adorazione dei Pastori". Entro una nicchia situata nella navata destra vi è l'affresco dipinto da Bartolomeo della Gatta (1448-1502) raffigurante la "Crocifissione". Da ammirare lungo la navata sinistra una statua in pietra policroma raffigurante la "Madonna col Bambino", un bel tabernacolo in terracotta invetriata attribuito a Andrea della Robbia (1435-1525) e infine una "Risurrezione" dipinta da Raffaellino del Colle.
Palazzo delle Laudi
  Attuale sede degli Uffici comunali, il Palazzo fu commissionato nel 1595 all'architetto Alberto Alberti dalla Compagnia della Notte o delle Laudi. La facciata è arricchita da un ampio loggiato che aveva anche funzioni di mercato coperto. Il cortile è legato al nome di un altro architetto locale, Antonio Cantagallina
Palazzo Pretorio
  Di origini trecentesche, più volte modificato, presenta nella facciata numerosi stemmi in maiolica dei Capitani e dei Commissari cittadini. Oggi sede della Sezione staccata del Tribunale di Arezzo
Chiesa di S.Maria delle Grazie e Oratorio
  All'interno della chiesa begli esempi della locale tradizione ebanistica e d'intaglio. Unito alla chiesa è l'Oratorio della Confraternita della Morte. All'interno una serie di lunette affrescate da Giovanni Alberti.
Chiesa e Convento di S.Francesco
  Di origine trecentesca conserva dell'epoca la facciata a grossi blocchi di pietra e il campanile, più volte raffigurato da Palazzo delle Laudi  Piero della Francesca. Totalmente rifatta all'interno, conserva un pregevole altare in pietra del 1304. Nell'annesso Convento trecentesco visse Luca Pacioli
Chiesa e Oratorio di S.Rocco
  Fatta costruire dalla Compagnia del Crocifisso nel 1554, presenta all'interno un grande altare ligneo con Crocifisso. Il sottostante Oratorio è composto dalla cappella del santo Sepolcro e da una grande sala affrescata dagli Alberti.
Chiesa di S.Antonio Abate
  Risale alla seconda metà del trecento per opera della Confraternita di S.Antonio. Recentemente restaurata conserva una bella facciata trecentesca con portale di gusto gotico e bassorilievo raffigurante S. Antonio. Chiesa e Convento di S.Maria dei Servi
  Importante complesso religioso conserva al suo interno una splendida Pala centinata di Matteo di Giovanni raffigurante la Madonna in gloria.
Chiesa di S.Lorenzo
  La Chiesa costruita nel 1556 si presenta all'esterno con un elegante porticato. All'interno la suggestiva Deposizione del Rosso Fiorentino, alta testimonianza del manierismo in Toscana.
Chiesa e Convento di S.Francesco Auditorium di S.Chiara
  Dalla possente abside poligonale, la Chiesa è stata un importante centro culturale della città. Da qui provengono il San Giuliano di Piero della Francesca, l'Assunzione peruginesca e il presepe robbiano oggi al Museo civico, nonché il Polittico degli Agostiniani di Piero della Francesca oggi disperso in varie sedi museali. Recentemente restaurata è oggi un raffinato Auditorium, mentre il Convento ospita le Scuole elementari cittadine. Monumento ai Caduti di Tutte le Guerre Opera dello scultore Marino Mazzacurati (1963) collocato di fronte alle cannoniere realizzate nel XVI secolo da Bernardo Buontalenti per conto della Repubblica Fiorentina.
Monumento a Piero della Francesca
  Realizzato dallo scultore Arnaldo Zocchi, fu eretto nel 1892 dall' Amministrazione comunale per celebrare i 400 anni della morte dell'artista. In quell'occasione fu realizzato il giardino e intitolata la strada che si apre di fronte ricca di pregevoli palazzi rinascimentali. Monumento a Luca Pacioli Opera dello scultore e pittore Franco Alessandrini è stata collocata di fronte al convento in cui visse il Frate Pacioli, nel 1994 in occasione delle celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario della Summa pacioliana. 
MUSEO DELLA VETRATA ANTICA
MUSEO DELLA VETRATA ANTICA   Il Museo è ospitato nella Chiesa di San Giovanni Battista e riunisce la Collezione Giuseppina Bernardini e la Donazione Luigi Fatti. Il luogo è sicuramente uno dei più antichi e significativi della città. La Chiesa, oggi spoglia e priva degli altari,presenta alle pareti tracce di affreschi risalenti al trecento,anche se le prime notizie della Chiesa risalgono al 1126. Nella seconda metà del quattrocento il Priore Nicoluccio Graziani commissiona a Piero della Francesca il Battesimo di Cristo, che sarà collocato sull0’altare maggiore dove rimane sino alla soppressione della parrocchia . Nel 1810 il dipinto è portato in Cattedrale e da qui venduto nel 1859 alla National Gallery di Londra. Oggi la Chiesa di San Giovanni Battista torna a rivivere con il Museo della Vetrata Antica, curato da Franco Dall’Ara e voluto dall’Amministrazione comunale e dal Capitolo della Cattedrale . Il Museo è costituito dalla copia a grandezza naturale ,in vetro dipinto, dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, realizzata da Rosa e Cecilia Caselli e donata alla città dal concittadino Luigi Fatti. Accanto a questa suggestiva vetrata è stata collocata la Collezione Giuseppina Bernardini che raccoglie vetrate a soggetto sacro, della seconda metà dell’ottocento e della prima del novecento. Tra tutte citiamo una grande Crocifissione preraffaellita, attribuita alla cerchia di William Morris. Il fondo è inoltre arricchito di tutta una campionatura di vetrate figurate e non, di frammenti di varie epoche, vetri, bozzetti e materiale di botteghe artigiane, oltre a testi sulla storia, la lavorazione, il restauro delle vetrate. La biblioteca comunale di Sansepolcro possiede oltre 25.000 volumi con un consistente fondo antico che comprende pregevoli antifonari, manoscritti, incunaboli e numerose cinquecentine.